Il prezzo della benzina in Italia ha raggiunto il minimo storico del 2023, con un costo medio di 1,81 euro al litro.
Gli automobilisti non credono ai loro occhi, eppure è tutto vero. Come annuncia il ministero delle imprese e del made in Italy, il prezzo medio alla pompa della benzina ha raggiunto il minimo storico per il 2023, con un ribasso di quasi 20 centesimi al litro.
Prezzi della benzina ai minimi
Dagli ultimi dati emersi questa mattina, il prezzo medio nazionale della benzina sulla rete stradale è di 1,81 euro/litro, lo stesso valore registrato dal 17 al 19 maggio, nonché il più basso dall’inizio dell’anno.
Negli ultimi due mesi, il costo per litro è diminuito di quasi 20 centesimi, portando il prezzo della benzina a un livello senza precedenti. Anche il prezzo medio del gasolio ha riscontrato nell’ultimo bimestre una sensibile contrazione di circa 15 centesimi di euro al litro, non raggiungendo però i valori minimi del maggio scorso.
La reazione della politica
Tuttavia, questa diminuzione ha generato un dibattito politico, con il ministro Urso che esulta per il successo del cartello dei prezzi medi. D’altra parte, Matteo Renzi e Giorgia Meloni hanno reagito in modo contrastante.
“La benzina su strada è a 1,81 euro al litro, il dato più basso dell’anno. I margini delle società petrolifere si sono ridotti di 9 centesimi rispetto a un anno fa. L’efficacia dell’esposizione dei prezzi medi la dimostrano i risultati”, commenta il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Ma ieri, in Aula al Senato, si è acceso un dibattito fra la premier Meloni e Matteo Renzi a riguardo. “Mi ha attaccato spiegando che il costo del petrolio dipende dall’Arabia Saudita, ignorando il fatto che le accise le ha aumentate lei, non Bin Salman”, ha dichiarato il leader di Italia Viva.
Giorgia Meloni ha rivendicato l’azione del governo, ma Renzi ci ha dato dentro: “Gioca a fare Cenerentola”. La Presidente del Consiglio ha poi lanciato la frecciata: Se la benzina costa troppo, “ci dia una mano col suo amico Bin Salman”.
